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Variazione ritmica.

 

Nella musica indiana un ciclo ritmico di 16 Mātrā o battiti, diviso in quattro battute uguali, viene detto Tritāla o Tintal.

 

Questo viene accettato come Tāla primario o principale, e' di riferimento per ogni altro ciclo ritmico,  come accade nel caso dei Ṭhāṭa dove la scala maggiore diatonica Bilāvala Ṭhāṭa viene accettata come scala fondamentale, alla quale tutte le altre scale fanno riferimento.

 

Se si prende il Tritāla di 16 Mātrā e si suona contro una composizione (melodica o ritmica) di 12 battiti di durata uguale dei 16 Mātrā,arrivando simultaneamente al Sama, lo strumento che riproduce 12 Mātrā o battiti avrà suonato la composizione in ritmo in Āḍi Laya rispetto allo strumento che ha tenuto 16 Mātrā o battiti.

 

In altre parole l'equa divisione di 12  Mātrā all'interno di una divisione di 16  Mātrā viene chiamata Āḍi Laya.

 

Quindi 12 è un Āḍi di 16. Si può affermare anche che nell'Āḍi il tempo di ogni Mātrā è aumentato di 1.5 rispetto al  Mātrā nella divisone in 16.

 

Āḍi è un termine relativo è può essere espresso e capito solo in riferimento ad un altro Tāla eseguito contemporaneamente.

 

Quando un Tāla di 12 Mātrā o battiti viene eseguito indipendentemente da un Tritāla, questo è da intendersi come una diversa variante chiamata Ektāla, e non più Āḍi.

 

Āḍi

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