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Bāṁṭa

 Il termine deriva da Banṭana. Quest'ultimo significa 'distribuzione'. Le parole di una composizione o i Bola di una Tarānā o di un Gat possono essere appunto 'distribuite' in modo che il ritmo originale della composizione subisce vari cambiamenti. Tutto ciò viene principalmente creato per improvvisare sulle composizioni ritmiche. Per quanto riguarda le parole di una composizione spesso accade che perdano completamente la capacità di restituire un senso compiuto. Vi è da sottolineare che, tranne nel caso del Ṭhumrī, la qualità letteraria del testo è di minima importanza nella tradizione classica. Le parole scelte spesso vanno più a sottolineare la bellezza ritmica della composizione. Se nel Dhrupada sono permesse solo i Bāṁṭa, nel Khayal abbiamo la possibilità di utilizzare sia i Bāṁṭa che i Tāna.

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