Dhātu
Il corpo di una composizione musicale viene definito con il termine Dhātu. Solitamente in una composizione vi sono quattro o cinque Dhātu, o paragrafi. Nelle composizioni più leggere questi sono solo due.
Questi cinque paragrafi o Dhātu sono:
1. Udgrāha- il paragrafo d'apertura o prima stanza di una composizione detta Udgrāha Dhātu.
2.Melāpaka-il paragrafo che congiunge l'apertura con il Dhruva
3.Dhruva-Il paragrafo o una porzione di esso che viene ripetuto ogni volta dopo l'improvvisazione fatta dal musicista. Secondo i testi classici i paragrafi Melāpaka e Ābhoga possono anche essere omessi, mai il Dhruva Dhātu.
4.Ābhoga-L'ultimo paragrafo o stanza della composizione, il quale, contiene il nome dell'autore.
5.Antara o Antarā-è il paragrafo, contenuto tra il Dhruva e l' Ābhoga, rimane simile ai Tuka Aṁśa, Kali o Caraṇa utilizzati oggi.
Il Dhruva è simile allo Sthāyī Tuka, mentre Antara e Ābhoga sono come li troviamo oggi. Si possono comunque trovare delle similarità tra il Melāpaka Dhātu e il Sañcārī Tuka dove il primo combina il Udgrāha e il Dhruva, come il secondo, e pervade Sthāyī e Antara Tuka fondendoli entrambi.
Udgrāha che viene menzionato nei Śāstra o testi classici, ad oggi rimane obsoleto ma si possono trovare delle similitudine tra questo e ciò che potrebbe essere inteso come preludio che appare nell'introduzione dei Rāga, comunemente conosciuto come Aucār Ālāpa.
Ad oggi un altro paragrafo viene utilizzato all'interno di un Gat o composizione, Māṁjhā o anche Māṁjā, il quale, formalmente fa parte dello Sthāyī, viene introdotto tra il paragrafo iniziale e quello finale.