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Gat

Anche se non è esattamente chiara la derivazione del termine con questo si fa riferimento ad una composizione strumentale distinguendosi da Bandis che invece indica una composizione vocale. In molti sostengono che il Gat ha di per sé un movimento tipico, ma ciò non toglie che vi sia delle forme fisse anche in altre composizioni ad esempio vocali come per il Dhrupada o per il  Khayal. 

Il Gat a prescindere identifica una composizione melodica legata al ritmo e all'utilizzo dei Varṇa e dei Bola, dedicata esclusivamente agli strumenti musicali. In generale troviamo due tipologie di composizioni:

  • Masīdkhānī o anche Masitkhānī 

  • Razakhānī o anche Rezākhānī

La prima segue lo stile del tempo lento e intermedio del Khayal, la seconda si rifà ai Tarānā che solitamente mantengo una velocità elevata.

Come nelle composizioni Khayal troviamo le tre stanze Sthāyī, Antarā ed una intermedia chiamata Māṁjhā o anche Māṁjā, che ha la stessa funzione del Sañcārī Tuk.

 

I Gat delle percussioni

Le composizioni dedicate alle percussioni, spesso vengono chiamate Gat. Per alcuni le Kāyadā (Qāedā) di una Ṭhekā vengono chiamate Gat e a volte alcuni considerano Gat qualsiasi composizione di fraseggi per le percussioni, che non presentano Tihāī.

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