La cultura musicale indiana indica specificatamente i vari difetti di un cantante. Naturalmente alcuni sono punti su cui anche i contemporanei dovrebbero riflettere, altri potrebbero far sorridere.

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Questi sono:

• cantare a bocca chiusa

• voce alta e non piacevole, che non attrae

• il far sentire l'inalare l'aria attraverso la bocca

• paura o insicurezza

• voler terminare la composizione con inutile frettolosità

• tremore incontrollabile ed assenza di stabilità nella voce

• aprire troppo la bocca mentre si canta

• la deviazione delle note dalla giusta locazione

• voce ruvida che assomiglia al gracchiare

• vacillare o sbagliare sui battiti del ciclo ritmico

• cantare con la gola tirata verso su ed in avanti

• cantare con una voce che somiglia al verso di una capra

• cantare con le vene della fronte, della faccia e della gola vistosamente rigonfie

• la gola che mentre si canta prende la forma di una zucca

• cantare con la gola o con il collo piegato in modo inusuale

• creare tensione nel corpo mentre si canta

• cantare con gli occhi chiusi

• cantare senza sentimento

• usare note che non sono utilizzabili

• articolazione non distinguibile

• avere una voce che non tocca nel profondo del cuore, della gola o della regione celebrale, avere una voce smorzata

• avere una mente instabile

• mischiare Rāga puri e Chāyālaga Rāga senza conoscere o rispettare le regole

• disattenzione

• cantare con una voce nasale