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Kāyadā (Qāedā)

Si può tradurre con 'ciò che stabilisce l'ordine'.

Nella musica assume due significati, da una parte definisce un particolare tipo di Vistāra nel quale le Bola sono prese da una composizione già esistente per le percussioni, il cui arrangiamento subisce il virtuosismo dello strumentista.

In un altro senso definisce una composizione ritmica per percussioni, dove sono presenti i Khuli Bola e i Mudi Bola ed è capace di seguire il Vistāra.

Il Kayda sono composizione tipo dei tabla per eccellenza, sono considerate delle specialità della Delhi Gharana, anche se vengono suonate da tutti i vari lignaggi. Il Kayda viene sempre presentato  in Vilambit Laya (tempo lento). 

Il tema di una Kayda è costituito da una serie di piccole frasi di lunghezza irregolare, che vanno a sviluppare un tema centrale, presentano le varizioni in quattro velocita' e si concludono con un Tihay.

 

Esempi di frasi tipiche Kayda includono

  • dhatete

  • dha-terekite

  • dhatidhagena

  • dha-terekitedhe-te-te

  • dhatikegetike

  • dhatrekredhete

  • dhagenadha

  • dhin-tadhagena

 

Il Kayada e' una delle prime lezioni che ogni maestro impartisce al proprio allievo:

 

dha dha tere kite

dha dha thun na

na na tere kite

dha dha dhin na

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