Un battito, un unità di misura di un intervallo di tempo.

In Sancrito le vocali hanno due diverse durate di tempo: una corta ed una lunga. Secondo il Sangitaratnakara, un Matra o Nimeṣa Kāla equivale al periodo di tempo utile ad emettere il suono di una vocale breve, o anche il tempo utile a serrare e riaprire le palpebre.

Si dice anche che il tempo utile a pronunciare cinque lettere dell'alfabeto sanscrito Ka, Ca, Ṭa, Ta e Pa equivale ad un Laghu Mātrā, pronunciandone dieci si otterrà un Guru Mātrā, lungo il doppio, e pronunciandone quindici si otterrà un Pluta Mātrā lungo il triplo rispetto ad un Laghu Mātrā.

I Tāla sono stati creati per rappresentare i Mātrā attraverso il suono, così che si possano apprezzare gli intervalli.

L'atto in sé di dividere il tempo, che è infinito, in intervalli, come i secoli, anni, mesi, giorni etc., è detto Mātrā.