Svara
Esistono varie tipologie di suono nel mondo, ma non tutti i suoni sono Svara o note, secondo il Saṁgītaratnākara “il suono che ha una qualità vibratoria (Anuraṇanātmaka) di natura piacevole (Snigdha) e che presenta degli Ṥrutī che lo precedono, che dona piacere alla mente di chi ascolta senza dipendere da nessun altro fattore è detto Svara”.
L'affermazione “ che presenta degli Ṥrutī che lo precedono” sottolinea il fatto che esistono altri suoni separati tra loro da microtoni, e un suono che si riferisce alla presenza degli Ṥrutī non può che appartenere ad una scala musicale.
Quindi se tra un suono musicale ed uno che ne risulta il doppio di frequenza, vi sono altri suoni separati tra loro, con un aumento graduale di frequenza che segue una particolare legge, allora il suono può essere chiamato nota o Svara e tutte queste note o Svara assieme formano una cosiddetta scala.
Le note nel sistema indostano non hanno una connotazione fissa è qualsiasi nota può essere considerata tonica, quindi un suono privato della scala d'appartenenza nella musica classica indiana non può essere considerato una nota, dove la relazione con la tonica è fondamentale per poterla definire Svara, che presa altrimenti da sola è solo un 'suono piacevole'.
Anuraṇanātmaka significa 'con vibrazioni permanenti', un suono sordo non può definirsi Anuraṇanātmaka.
La crescita graduale della frequenza dei suoni all'interno della scala può essere misurato in due modi:
1. attraverso le unità degli Ṥrutī
2. attraverso la misurazione di frequenza
Le note solitamente vengono indicate o con la lettera o con la sillaba iniziale
Svara Nome Significato Verso dell'animale Chakra Divinità
Sa स Ṣaḍjā (षड्जं) Che nasce da sei Pavone Mūlādhāra मूलाधार (perineo) Ganapati
Re र Ṛṣabha (ऋषभ) Toro Toro/allodola Svādhiṣṭhāna स्वाधिष्ठान (genitali) Agni
Ga ग Gāndhāra (गान्धारं) Gagan Capra Maṇipūra मणिपूर (plesso solare) Rudra (Shiva)
Maम Madhyama (मध्यमं) Intermedio Colomba/ airone Anāhata अनाहत (cuore) Vishnu
Paप Pañcama (पंचमं) Quinto Cuculo/gufo Viśuddha विशुद्ध (gola) Naarada
Dhaध Dhaivata (धैवतं) Dharti Cavallo Ājñā आज्ञा (terzo occhio) Sadasiva
Ni नि Niṣāda (निषादं) Escluso/ cacciatore Elefante Sahasrāra सहस्रार (corona del cranio) Surya(Sole)
Queste sono le forme naturali delle note con i riferimenti al significato, alla corrispondenza con i versi degli animali, ai Chakra e alle divinità. S e P sono le uniche che non possono essere alterate. La possibilità di dimostrare l'alterabilità delle note è data da due metodi:
1. attraverso l'uso dei Mūrcchanā
2. spostando la nota dal microtono originale ad un altro libero