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Vakra

L'opposto di Ṥuddha, ovvero del movimento naturale delle note.

Un Kūṭa Tāna  è detto Vakra proprio perchè ad esempio invece di muoversi in una sequenza del tipo:

  • S G M P 

si presenterebbe come:

  • SMGP, 

dove viene interrotta la sequenza naturale delle note.

Quei Rāga dove vi è un movimento obbligato delle note che non segue la sequenza naturale della scala di riferimento vengono detti Vakra Rāga.

A volte nei Ṥuddha Rāga vengono utilizzati dei Vakra Tāna, ma nei fraseggi introduttivi e d'obbligo rispettare il movimento naturale della scala, invece in un Vakra Rāga, esprimere un fraseggio rispettando il susseguirsi naturale delle note nella scala di riferimento, non rivelerebbe il carattere emozionale del Rāga in questione.

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